COMUNICATO STAMPA – Scuola – Claudia Pratelli (resp.le scuola Sinistra Italiana): Un’omonima della Ministra dell’Istruzione lancia l’allarme sui salari troppo bassi degli insegnanti. Ha ragione. I docenti italiani guadagnano poco e guadagnano sempre meno dato che i contratti sono bloccati da quasi 10 anni e l’inflazione ne sta divorando il potere d’acquisto.
L’Ocse addirittura segnala che dal 2010 al 2014 i salari degli insegnanti in Italia sono diminuiti del 7% in termini reali e che variano in media tra il 76% e il 93% della media Ocse .
Lo afferma la responsabile nazionale scuola di Sinistra Italiana, Claudia Pratelli.
La stessa omonima ha ragione anche a rivendicare – prosegue l’esponente della sinistra – che avrebbero diritto a essere pagati il doppio per quanto è delicata, complessa e preziosa la funzione che svolgono. Adesso si tratta di avvisare la Ministra dell’Istruzione. Avvisarla ad esempio – insiste la responsabile scuola di SI – che c’è un contratto da rinnovare e proprio lei siede nel Consiglio dei Ministri. Che, insomma, ha molta voce in capitolo. Magari – conclude Pratelli – potrebbe essere utile segnalarle anche che l’attacco al valore del lavoro delle e dei docenti, viene anche da misure come il bonus docenti che mettono i docenti l’uno contro l’altro per una mancia, per oscurare il problema vero: i salari poveri.
Lo rende noto l’ufficio stampa nazionale di Sinistra Italiana
Roma, 1 luglio 2017