Aldo Mucci, rappresentante del sindacato SGS Scuola, ha lanciato un appello chiaro e deciso al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), chiedendo la proroga dei contratti del personale ATA, impiegato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ) e dell’Agenda Sud, fino al 2026. La sua denuncia riguarda l’assenza di una programmazione a lungo termine, che lascia migliaia di lavoratori precari in attesa di risposte e genera incertezza.
Secondo Mucci, nel momento in cui sono stati sottoscritti i contratti per i collaboratori scolastici, sarebbe stato necessario prevedere una scadenza più ragionevole, che accompagnasse la realizzazione degli obiettivi del PNRR e di Agenda Sud. “Bastava fare quattro conti per arrivare all’anno scolastico 2026″, ha dichiarato, sottolineando che la mancanza di stabilità non solo penalizza i lavoratori, ma rallenta anche l’intero sistema scolastico, già in difficoltà per la cronica carenza di personale.
Mucci ha evidenziato come i dirigenti scolastici, interpellati da SGS, confermino quotidianamente la necessità di nuovo personale, con richieste rimaste finora inascoltate. Il sindacato ha richiesto un incontro urgente con il ministro per discutere misure concrete che permettano la continuità del PNRR e dell’Agenda Sud, progetti nei quali molti giovani e dirigenti hanno riposto grandi speranze.
Conclude Mucci: “Non possiamo permettere che il lavoro di tanti tecnici e amministrativi finisca dimenticato. Il futuro della scuola italiana dipende dalla loro continuità”.
