Aldo Mucci (SGS): Non possiamo dimenticare il ruolo degli ATA nel tessuto sociale e educativo della scuola

Quante volte abbiamo sentito e letto che la formazione e l’educazione sono il principale strumento per promuovere lo sviluppo sociale, economico, culturale e personale di ogni cittadino e del Paese.

La Scuola costituisce un momento unico e irrinunciabile di sviluppo delle nostre comunità. Oltre ad essere luogo di istruzione e formazione, le scuole sono luogo di incontro, inclusione e di crescita personale.

Troppo spesso nel recente passato la Scuola è stata vista unicamente o principalmente come un puro servizio, mettendo in secondo piano il ruolo sociale e istituzionale che essa svolge, vedi nota della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.

Nel corso degli anni l’instabilità politica non ha garantito lo sviluppo di programmi educativi organici e di ampio respiro. I continui tagli alle risorse altrimenti destinate a tale tipo di investimento, denotano una totale mancanza di sensibilità politica nei confronti della povertà educativa in cui versa il paese.

La Scuola è lo strumento per formare cittadini all’altezza delle sfide della società contemporanea, lo spazio in cui costruire una cittadinanza attiva e consapevole, senza dimenticare che lo Stato ha il compito di curare la formazione, strumento che abbraccia l’intero arco della vita, dall’infanzia fino all’età del lavoro e durante tutta la vita attiva. La continua innovazione che coinvolge la scuola giorno dopo giorno, ha posto l’esigenza di un sostanziale mutamento anche per ciò che riguarda l’impegno professionale, l’esercizio pratico, il tipo di competenze e il processo di formazione del personale scolastico che coinvolge tutto il personale Dirigente scolastico, Direttore SGA, Docenti e personale ATA, quest’ultimo, sempre più professionista della scuola, interpreta una nuova veste che richiede maggiori competenze e responsabilità.

Il classico Bidello ormai superato da tempo,circoscritto alla pulizia dei locali e alla sorveglianza degli alunni, si pone oggi come figura di riferimento e di rilievo per ogni scuola. Il moderno collaboratore scolastico oltre a garantire le abituali mansioni giornaliere che danno vita al normale funzionamento di tutta l’attività scolastica, si colloca in un’azione sinergica di interventi, partecipando consapevolmente al processo di crescita dell’utenza e di qualificazione scolastica.

Una figura importante nel tessuto sociale e educativo, una figura ufficiale, rappresentativa della scuola, un vero e proprio biglietto da visita dell’Istituto. Una figura che và rispettata e incentivata.

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