La gestione delle supplenze per il personale A.T.A. temporaneamente assente continua a sollevare dubbi e discussioni nel panorama scolastico italiano. In merito a questa tematica, Aldo Mucci, membro del direttivo nazionale SGS, ha voluto rivolgere un appello ai Dirigenti Scolastici, sottolineando l’importanza di agire con prontezza per garantire il buon funzionamento delle scuole.
Secondo quanto previsto dall’articolo 6 del D.M. 13 dicembre 2000, n. 430, i Dirigenti Scolastici possono conferire supplenze temporanee rispettando specifici criteri. Tuttavia, permane il divieto di sostituzione nei primi sette giorni di assenza, come stabilito dall’articolo 1, comma 332, della legge 190 del 2014, e ribadito nelle note ministeriali DPIT prot. n. 2116 del 30 settembre 2015 e DGPER prot. n. 10073 del 14 aprile 2016. Una restrizione che spesso si traduce in disagi per gli alunni e il personale scolastico.
Mucci ha ricordato che esiste una deroga alla regola dei sette giorni. La nota ministeriale 2116 del 2015 autorizza infatti i Dirigenti Scolastici a conferire supplenze temporanee in situazioni di emergenza. Tale decisione può essere presa, previa una motivazione adeguata, nel caso in cui l’assenza del collaboratore scolastico metta a rischio la sicurezza degli alunni, l’assistenza agli studenti con disabilità o il regolare svolgimento delle attività scolastiche. In questi casi, il dirigente può superare il vincolo dei sette giorni, assumendosi la responsabilità di garantire le condizioni minime di funzionamento del servizio scolastico.
“Basta un po’ di coraggio e senso di responsabilità per intervenire tempestivamente, senza aspettare inutilmente,” ha dichiarato Mucci. La situazione attuale vede molti dirigenti preferire la prudenza, aspettando i sette giorni prima di procedere con una supplenza. Tuttavia, secondo Mucci, è essenziale considerare prioritariamente l’interesse degli alunni e il diritto allo studio, costituzionalmente garantito.
Per questo motivo, l’organizzazione rappresentata da Mucci ha inviato una nota ufficiale ai Dirigenti Scolastici e agli Uffici Scolastici Provinciali, invitandoli ad adottare un approccio più flessibile e tempestivo. “Non è necessario frapporre indugi quando è in gioco il buon funzionamento del servizio scolastico. Agire con decisione è la chiave per evitare disservizi e assicurare che ogni scuola possa continuare a operare senza interruzioni,” ha concluso.
Questo appello rappresenta un richiamo all’importanza di una gestione responsabile ed efficace delle risorse scolastiche, ponendo al centro le esigenze degli studenti e del personale. Per i Dirigenti Scolastici, è il momento di dimostrare leadership e di garantire un servizio educativo di qualità, anche di fronte alle sfide normative.
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