In un contesto scolastico sempre più complesso, Aldo Mucci, rappresentante sindacale, lancia un appello chiaro ai dirigenti scolastici: agire tempestivamente e senza esitazioni per conferire supplenze temporanee al personale ATA, nel rispetto delle normative vigenti. Il riferimento principale è l’articolo 6 del DM 13 dicembre 2000, n. 430, che permette ai dirigenti di assegnare supplenze per coprire le assenze temporanee del personale, purché siano rispettati i criteri di stabilità dalla legge.
Mucci sottolinea l’importanza di superare la resistenza derivante dalla norma del 2014 (legge 190, articolo 1, comma 332), che vieta la sostituzione nei primi sette giorni di assenza dei collaboratori scolastici. Tuttavia, esiste una deroga prevista dalla nota ministeriale 2116 del 2015, che consente ai dirigenti di intervenire in casi di urgenza, specialmente se sono a rischio la sicurezza degli alunni o l’assistenza a studenti con disabilità.
Secondo Mucci, i dirigenti mostrare coraggio e assumersi la responsabilità di garantire il buon funzionamento del servizio scolastico, anche nei periodi brevi. L’appello è chiaro: “Basta un po’ di determinazione per agire subito e non lasciare che l’assenza di personale comprometta il diritto allo studio degli studenti.”
Questa presa di posizione si fa portavoce di un problema strutturale che affligge le scuole italiane, dove troppo spesso la burocrazia rallenta processi che dovrebbero invece essere agili e volti a garantire la continuità didattica.
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