Il prossimo 27 febbraio si aprirà un tavolo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2022-2024, coinvolgendo oltre 1,3 milioni di lavoratori e lavoratrici dei settori scuola, università, ricerca e Afam. La segretaria generale della FLC CGIL, Gianna Fracassi, ha sottolineato l’urgenza di affrontare temi fondamentali come la tutela del potere d’acquisto, l’ampliamento dei diritti e il miglioramento delle condizioni per il personale precario.
Fracassi ha evidenziato le difficoltà che caratterizzeranno queste trattative, complicate da interventi legislativi del Governo su questioni contrattuali e da risorse finanziarie giudicate insufficienti per una reale valorizzazione salariale. “È essenziale mantenere un’unità d’intenti tra le organizzazioni sindacali, evitando approcci che rischiano di penalizzare la maggior parte dei lavoratori”, ha dichiarato.
La FLC CGIL punta a rafforzare la contrattazione nazionale e integrativa, con l’obiettivo di garantire un’equa distribuzione dei benefici e una maggiore stabilità per tutti i professionisti del settore. Le prossime settimane saranno decisive per definire il futuro di un comparto fondamentale per il Paese.
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