A partire da oggi le scuole italiane daranno il via alla pubblicazione degli interpelli, il nuovo strumento previsto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per affidare le cattedre vacanti e supplenti per l’anno scolastico 2024-2025.
Ma come funzionano di preciso queste procedure e come è possibile candidarsi? Facciamo chiarezza sulle regole stabilite dall’Ordinanza ministeriale 88/2024 e dalla circolare annuale sulle supplenze.
Il primo canale da sfruttare è quello delle Graduatorie ad Esaurimento, liste contenenti i docenti di ruolo che possono ottenere incarichi annuali. Terminati questi posti, si utilizzano le Graduatorie Provinciali per le Supplenze dove sono inseriti gli insegnanti non di ruolo.
Qualora le GPS non dovessero coprire tutte le cattedre vacanti, i singoli istituti scolastici potranno pubblicare degli interpelli sul proprio sito web, inviandone copia anche all’Ufficio Scolastico Territoriale competente.
Gli avvisi conterranno informazioni quali materie o incarichi richiesti, requisiti e termini per inoltrare la propria candidatura. Solo in caso di completa indizione delle graduatorie citate, il dirigente potrà chiamare direttamente i docenti presenti nelle Graduatorie d’Istituto.
Una guida completa per orientarsi tra queste procedure e massimizzare le proprie possibilità di ottenere gli ambiti incarichi di supplenza, fondamentali per l’avvio del nuovo anno scolastico.
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