Aiuti e Bonus INPS ai pensionati, ecco quelli previsti per dicembre 2023

Bonus INPS di dicembre 2023 per i pensionati – I pensionati a reddito basso con grande difficoltà devono affrontare le spese giornaliere. Difficoltà che si traducono in rinunce e spesso devono rinunciare a curarsi.

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Tuttavia esistono diverse forme di aiuto sotto forma di bonus INPS ed agevolazioni che possono rappresentare un valido supporto per superare le difficoltà economiche. Nonostante l’assenza di un “bonus pensioni” specifico, numerose misure sono state adottate per migliorare le condizioni finanziarie dei pensionati a reddito minimo. In questa guida, esploreremo alcune di queste iniziative che forniscono un sostegno prezioso.

1. Incremento al Trattamento delle pensioni minime INPS dicembre 2023

Per i titolari delle pensioni minime INPS, il cui importo pensionistico è inferiore al minimo legale di 563,74 euro al mese nel 2023, è previsto un “incremento al trattamento minimo”. Questa integrazione mira a portare l’assegno mensile a raggiungere la soglia minima prevista dalla legge. Tuttavia, è fondamentale soddisfare i requisiti economici. L’integrazione è concessa solo a chi ha un reddito complessivo annuo inferiore a 7.328,62 euro.
Coloro che superano questa soglia ma non raggiungono i 14.657,24 euro (2 volte il trattamento minimo pensionistico) possono comunque beneficiare di un’ integrazione parziale . Il reddito coniugale influisce sulla concessione dell’integrazione: per ottenere l’importo completo, il reddito coniugale deve essere inferiore a 29.314,48 euro (4 volte il trattamento minimo), mentre per l’integrazione parziale il limite è di 36.643,10 euro (5 volte).

2. Assegno Sociale INPS

L’Assegno Sociale INPS rappresenta un’ulteriore misura volta a incrementare l’importo della pensione minima. E’ riservato a coloro che hanno compiuto 67 anni e si trovano in una situazione economica precaria, l’assegno sociale è calcolato in base a un importo annuo di 6.542,51 euro (503,27 euro al mese nel 2023).
Per ottenere l’assegno sociale INPS completo, è necessario avere un reddito pari a zero. I pensionati possono richiedere questa prestazione anche se il loro reddito totale non supera i 6.542,51 euro annui. In tal caso, si riceverà un’ulteriore integrazione, calcolata sottraendo l’importo del reddito personale dall’importo dell’assegno sociale.
Il reddito coniugale è anch’esso rilevante: l’assegno sociale spetta integralmente a coppie con un reddito familiare inferiore all’importo annuo dell’assegno, parzialmente se il reddito familiare non supera il doppio di questo valore (13.085,02 euro).

3. Maggiorazioni Sociali

Diverse maggiorazioni sociali intervengono a sostegno dei pensionati, con importi che crescono in base all’età. Queste misure mirano a fornire un ulteriore supporto finanziario a chi si trova in difficoltà economica, tenendo conto dell’avanzare degli anni.
Con queste iniziative, i pensionati a reddito basso possono trovare un aiuto per migliorare le proprie condizioni finanziarie e affrontare con maggiore sicurezza il periodo della pensione. A questo va aggiunto anche un bonus di 150 euro che sarà erogato con il cedolino INPS di dicembre 2023 che contiene anche la tredicesima, ma di questo vi abbiamo già dato notizia.