Completata l’iscrizione alla terza fascia ATA 2017, quante scuole si possono scegliere?
In questi giorni gli aspiranti #ATA sono alle prese con la domanda di iscrizione alle graduatorie di terza fascia di istituto, chi non era iscritto dovrà utilizzare il modello D1, mentre chi compariva negli elenchi di tre anni fa dovrà utilizzare il D2. Completata questa fase occorrerà attendere che il MIUR metta a disposizione il modello D3, ovvero il modello utile per la scelta delle sedi destinatarie della domanda. Ricordiamo che fra le 30 sedi non necessariamente deve essere compresa anche la scuola polo, ovvero la scuola destinataria della domanda che provvederà poi alla sua elaborazione, calcolandone il punteggio e verificando che sia stata compilata in maniera corretta in tutte le sue parti. Ribadiamo acora che è fondamentale apporre la propria firma in ogni pagina e la data. La mancata firma può essere motivo di esclusione.
Come avviene la scelta delle 30 scuole per l’iscrizione alla terza fascia ATA 2017?
La scelta delle scuole, come abbiamo già evidenziato, avviene tramite la compilazione del modello D3, tale modello è l’unico che va compilato online, quindi non va inviato in formato cartaceo, ma attraverso istanze online. Consigliamo, infatti, di verificare che la propria password e il nome utente per accedere al sistema siano ancora valide, nel caso non lo siano è meglio recarsi presso una scuola, chiederne la cancellazione ed effettuare una nuova iscrizione. Effettuato l’accesso, gli aspiranti ATA non visualizzeranno il modello D3 poichè non è ancora disponibile, dovranno attendere l’avviso del MIUR. Gli aspiranti ATA che dimenticano di compilare il modello D3 compariranno solo nelle graduatorie della scuola alla quale ha presentato la domanda. E’ comunque sempre utile prima di scegliere le scuole è bene accertarsi che siano presenti i profili per i quali si chiede l’inclusione al fine di non sprecare le scelte. Ad esempio, il profilo di assistente tecnico, malgrado le nostre richieste, è presente solo nelle secondarie di secondo grado e, per di più, le varie aree non sono presenti in tutti gli istituti.