Come avevamo già annunciato in un nostro articolo, dopo l’aggiornamento delle graduatorie di Trento sarà la volta delle altre province italiane.
La notizia di oggi è che il MIUR ha convocato le sigle sindacali per limare alcuni aspetti, prima della sua emanazione, del decreto che permetterà sia l’aggiornamento del punteggio dei precari, che i nuovi inserimenti in terza fascia di istituto.
Non è ancora chiaro se la volontà del governo sia quella di emanare contemporaneamente il decreto che aggiorna le graduatorie per il triennio 2017/2020 sia del personale ATA che dei docenti. L’auspicio è che sia emanato in due momenti distinti per non ingolfare le segreterie scolastiche già oberate di impegni.
Aggiornamento delle graduatorie ATA e docenti, convocati i sindacati, si discuterà della tabella valutazione titoli
Uno dei punti caldi riguarda la tabella valutazione titoli dei docenti. Proprio nei giorni scorsi si era espresso il CSPI il quale non aveva esitato a puntare il dito sulla giungla di attestati e titoli che fanno punteggio. Il parere formulato è di snellire tale tabella, non è dato sapere se il MIUR ha accolto o meno le indicazioni del Consiglio Superiore dell’Istruzione, lo scopriremo con l’emanazione del decreto.
Intanto i precari lamentano sui social di avere già speso centinaia di Euro per acquisire titoli da utilizzare appunto per l’aggiornamento delle graduatorie di istituto e scalare qualche posizione, altri invece sono felici che forse si mette fine al mercato delle “vacche” e alla guerra fra poveri.
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