Emanato il decreto che riapre le graduatorie di terza fascia del personale ATA
Ai più (anche a noi n.d.r) appare strano che il MIUR abbia emanato con un mese di anticipo il decreto che riapre le graduatorie di terza fascia del personale ATA per il triennio 2017/2020 e che non abbia emanato i modelli di domanda. Questi ultimi saranno pubblicati il 30 settembre. Il decreto, tuttavia, contiene la tabella valutazione titoli, tale tabella consentirà al personale di valutare il proprio punteggio, sommando i titoli in loro possesso e gli eventuali servizi prestati nella scuola. L’aggiornamento riguarda i profili professionali di: collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici, guardarobieri, infermieri e cuochi.
Modelli di domanda D1 e D2, come vanno presentati?
Le domande di partecipazione alla procedura – precisa il MIUR con la nota che accompagna il decreto -, redatte secondo i modelli che saranno in seguito pubblicati sul sito del Ministero, potranno essere presentate dal 30 settembre al 30 ottobre. Dovranno essere inviati con modalità tradizionale i modelli di domanda di inserimento (modello D 1) o di conferma e aggiornamento (modello D 2), ossia tramite raccomandata a/r ovvero consegnati a mano oppure mediante l’utilizzo della posta elettronica certificata. Tali modelli dovranno essere indirizzati ad una prescelta istituzione scolastica statale della provincia d’interesse. Con le stesse modalità ed entro lo stesso termine potrà essere presentato il modello di depennamento dalle graduatorie permanenti o ad esaurimento della provincia di attuale iscrizione, da indirizzare all’ambito territoriale della provincia dalle cui graduatorie si chiede il depennamento, al fine di iscriversi nelle graduatorie di istituto di diversa provincia. Il suddetto depennamento avrà efficacia dalla data di pubblicazione delle graduatorie definitive di terza fascia.
Come scegliere le scuole destinatarie della domanda
La nota che accompagna il decreto precisa che per la scelta delle scuole si dovrà ricorrere ad istanze on line. Tale procedura sarà aperta in una fase successiva, tale domanda dovrà essere presentata, pertanto, secondo modalità e termini che saranno successivamente comunicati. Gli aspiranti già inclusi nelle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia del precedente triennio di validità, fermo restando il possesso dei requisiti di accesso alla procedura in esame, per essere inclusi nelle graduatorie di cui al presente decreto dovranno presentare domanda di conferma nel caso in cui non abbiano conseguito nuovi titoli di valutazione rispetto al triennio precedente. Lo stesso modello di domanda potrà essere utilizzato, compilando le apposite sezioni relative all’aggiornamento dei titoli, anche per coloro che dovranno aggiornare la propria posizione inserendo le dichiarazioni relative ai titoli di valutazione conseguiti successivamente al precedente triennio di riferimento o già posseduti ma non dichiarati. Conseguentemente l’aspirante dovrà, invece, presentare domanda di inserimento nei casi di prima iscrizione nelle graduatorie di istituto. Per le istituzioni scolastiche che dovranno valutare le domande – conclude la nota – sarà attiva apposita funzione on-line che supporterà le medesime nella valutazione delle domande e nell’attribuzione del relativo punteggio. A questo punto non resta che attendere la pubblicazione dei modelli di domanda D1 e D2 e capire se la durata delle nuove graduatorie ATA sarà biennale così come abbiamo ipotizzato in un nostro articolo.