L’aggiornamento delle GPS 2022 avrebbe fatto registrare un record, le domande presentate attraverso istante online supererebbero le 800mila istanze. L’elevato numero dipenderebbe anche dalle tante domande presentate dai docenti di ruolo, specie quelli fuori regione che ne hanno approfittato per inserirsi nelle graduatorie provinciali per le supplenze nella provincia di origine.
Tale possibilità però sta facendo preoccupare e non poco i precari. I docenti di ruolo a differenza loro possono vantare anni ed anni di servizio e quindi andrebbero ad occupare le primissime posizioni delle graduatorie causando un doppio disagio, il primo ai precari che si vedono scavalcare e quindi soffiare il posto, il secondo alla scuola di titolarità che sarà costretta a correre ai ripari e a nominare poi un supplente.
GPS 2022, a settembre si teme il caos
La scelta del ministro Bianchi sembra scontentare i precari, specie quelli del Sud che dovranno fare i conti con i “precari” di ruolo provenienti dalle regioni del Nord, ad avvantaggiarsi però ci sarebbero tutti quelli che hanno presentato domanda nelle province del nord del Paese, per loro le possibilità di avere una supplenza aumenterebbero e di parecchio.
La preoccupazione però è che tali movimenti potrebbero generare caos alle scuole e agli stessi docenti, anche se dal Ministero non trapela nessuna preoccupazione, ma come si sa i conti li faremo a settembre, non ci resta che attendere.
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