In occasione dell’aggiornamento delle GPS 2024 gli aspiranti docenti devono tenere conto anche delle disponibilità che i vuoti in organico delle scuole offrono.
La giusta scelta della regione e della provincia accrescono le possibilità di ottenere un incarico annuale.
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Nella regione Piemonte, ad esempio, la carenza di insegnanti di sostegno specializzati mette a rischio l’assistenza agli studenti con disabilità è grave.
La situazione in Piemonte
Secondo quanto dichiarato dal direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, per il prossimo anno scolastico mancherà il protocollo di intesa tra le istituzioni che aveva portato all’incremento dei posti per il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) sostegno. Questa assenza creerà gravi difficoltà operative per le scuole e andrà a svantaggio degli studenti con disabilità.
Mancano i corsi di specializzazione
L’Università di Torino, principale ateneo formativo della regione, non è in grado di offrire un numero sufficiente di posti per il TFA sostegno. Questo impedisce a molti insegnanti di conseguire la specializzazione necessaria per partecipare ai concorsi. Di conseguenza oltre i due terzi delle cattedre continuano ad essere coperte da personale non qualificato e precario.
Pochi docenti specializzati nelle classi
I sindacati denunciano che gli insegnanti di sostegno specializzati in servizio nelle scuole piemontesi sono solo 5.000 su un totale di 18.000. Chiedono all’Università di Torino di ampliare l’offerta formativa per venire incontro alle esigenze della scuola e dei docenti. Anche il prossimo concorso, con solo 48 candidati per 1.357 posti alla scuola primaria, non migliorerà sostanzialmente la situazione.
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