HomePrecari della ScuolaAggiornamento GPS 2024, ecco i titoli che danno punteggio

Aggiornamento GPS 2024, ecco i titoli che danno punteggio

Le certificazioni utili per aumentare il punteggio in graduatoria

Aggiornamento GPS 2024 – Come aumentare il punteggio nelle graduatorie GPS 2024? Proviamo a fare chiarezza con questo articolo.

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Il Ministero dell’Istruzione ha convocato nei giorni scorsi le organizzazioni sindacali per fornire informazioni in merito ad un decreto che proroga fino al 2023/2024 la validità dell’elenco dei soggetti autorizzati a rilasciare certificazioni di competenza linguistica in lingue straniere per il personale scolastico.

La proroga nasce dal fatto che sono state presentate 31 nuove domande per l’a.a. 2022/2023, che sono state respinte per mancanza dei requisiti, e 56 nuove domande per l’a.a. 2023/2024 che necessitano di ulteriori approfondimenti.

Aggiornamento GPS 2024, come aumentare il punteggio

L’elenco attuale, pubblicato su una pagina web dedicata del Ministero dell’Istruzione, è quello preesistente al Decreto 62 del 10 marzo 2022, che ha recentemente ridefinito e aggiornato i requisiti di accreditamento per i soggetti autorizzati al rilascio di certificazioni.
È stato proprio il Decreto 62/2022 ad aprire la strada a nuovi accreditamenti, in quanto ha sostituito il precedente provvedimento, il Decreto 3889 del 7 marzo 2012, che prevedeva che gli organismi di certificazione dovessero essere formalmente riconosciuti dai governi dei Paesi in cui si insegna la lingua straniera. della certificazione si parla.

Ora possono richiedere l’accreditamento anche enti con sede in Italia, ma sono ammesse anche associazioni o enti che lavorano in partnership, ovvero se uno di loro non soddisfa tutti i requisiti, l’altro può compensare.

È interessante notare che nel corso dell’informativa sul decreto 62/2022, FLC CGIL aveva chiesto che il nuovo regolamento definisse meglio i requisiti dei soggetti accreditabili in relazione a tre punti: le caratteristiche dell’ente, le caratteristiche dei formatori impiegano in termini delle qualifiche culturali richieste e delle caratteristiche dei contratti stipulati con il personale impiegato.

Il rischio è che l’apertura a nuove realtà possa svalutare il valore del titolo e della relativa formazione.
La proroga prevista dal nuovo decreto rinvia di fatto i nuovi accreditamenti a momenti successivi all’a.a. 2023/2024. Accogliamo pertanto con favore questo provvedimento e auspichiamo che le indagini condotte costituiscano uno strumento efficace per verificare la qualità dei corsi e degli esami condotti dagli enti richiedenti l’accreditamento.

Quali certificazioni linguistiche sono attualmente valutabili nel GPS che danno punteggio?

È utile ricordare che la normativa vigente è contenuta nelle Tabelle allegate all’OM 112 del 6 maggio 2022, le quali prevedono che sono valutabili:
“Certificazioni linguistiche di livello almeno B2 in lingua straniera conseguite ai sensi del decreto ministeriale 7 marzo 2012, n. 3889, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 79 del 3 aprile 2012, esclusivamente presso gli Enti compresi nell’elenco degli enti certificatori riconosciuti dal MIUR ai sensi del citato decreto, per ciascun titolo (viene valutato un solo titolo per ogni lingua straniera):

  • Punti B2 3
  • Punti C1 4
  • Punti C2 6

La FAQ n. 21 riguardante il GPS chiarisce un ulteriore punto:
Sono considerate valide solo le certificazioni linguistiche rilasciate dagli enti riconosciuti dal MIUR, raccolte negli appositi elenchi. Pertanto non vengono riconosciute le certificazioni rilasciate dai Centri Linguistici di Ateneo. Poiché gli organismi di certificazione riconosciuti appartengono a circuiti internazionali, non è richiesto il riconoscimento italiano del titolo. In questo caso non selezionare l’opzione che richiede i dettagli del riconoscimento.

È necessario, quindi, ancora una volta che lavoratori e scuole esercitino la massima cautela nella scelta di chi rilascia il certificato, poiché le università telematiche che non rientrano nell’elenco dei soggetti accreditati si presentano come soggetti validi per rilasciare certificazioni valutabili nel GPS, ma in realtà rilasciano titoli privi di valore legale rispetto alle classifiche stesse.

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