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Aggiornamento delle graduatorie 2017/2020, manca un giorno alla consegna delle domande, le ultime notizie

Manca un giorno alla scadenza dei termini per presentare le domande, ma il MIUR chiarisce ancora

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Fino a poche ore prima della chiusura dei termini per la presentazione delle domande di iscrizione o di aggiornamento alle graduatorie di istituto 2017/2020, il MIUR getta nel panico i precari emanando le ultime (?) FAQ. Molti infatti avevano provveduto a consegnare o a spedire la domanda. Va, tuttavia, precisato che gli ultimi chiarimenti non stravolgono nulla, sono semplicemente delle precisazioni forse dovute in seguito a molti quesiti posti dagli stessi precari. Domani 24 giugno scadranno i termini, anche se da più parte si chiede una proroga. Momento peggiore in effetti non c’era per emanare il decreto, fallo coincidere con la chiusura dell’anno scolastico e con gli esami di Stato non è stata una brillante idea.

Aggiornamento delle graduatorie di istituto 2017/2020, dirigenti imbufaliti

Gli stessi dirigenti scolastici iscritti all’ANP hanno diramato un comunicato di fuoco con il quale denunciano l’imposizione e senza alcun preavviso, da parte del MIUR di gestire le domande e spesso con personale di segreteria impreparato a svolgere tale delicato compito. Il MIUR – evidenzia ancora l’ANP – non ha nememno tenuto conto che molti dirigenti al mattino sono impegnati con gli Esami di Stato e “possono sempre recarsi nella scuola di titolarità nel tardo pomeriggio e rimanervi qualche ora, diciamo fino alle 22/23…”

Ma la denuncia da parte dell’ANP riguarda la “semplificazione” della quale tanto si discute al MIUR e poi in tutta risposta si ritorna nuovamente alla carta (aggiungiamo noi). Insomma i dirigenti dicono Basta e chiedono una proroga delle scadenze, magari al 30 giugno.

Compilazione del modello B e scelta delle scuole

Intanto dal primo di luglio fino al giorno venti gli aspiranti docenti dovranno compilare su istanze online il modello B per la scelta delle sedi. La compilazione sarà telematica e potranno indicare un massimo di 20 istituzioni scolastiche, appartenenti alla medesima provincia per i precari che chiedono l’inserimento nelle graduatorie della scuola secondaria di primo e di secondo grado, mentre per l’Infanzia e Primaria c’è il limite relativo alla scuola dell’infanzia e primaria, di 10 istituzioni. DI queste, possono essere al massimo 2 circoli didattici.

Vediamo nel dettaglio cosa possono scegliere i precari:

  • circoli didattici (terzo e quarto carattere uguali a EE);
  • istituti comprensivi (terzo e quarto carattere uguali a IC);
  • istituti d’istruzione secondaria di primo grado (terzo e quarto carattere uguali a MM);
  • istituti d’istruzione secondaria superiore (terzo e quarto carattere uguali a IS);
  • istituzioni educative (terzo e quarto carattere uguali a VC per i convitti e VE per gli educandati);
  • istituti d’istruzione secondaria di secondo grado (terzo e quarto carattere diversi dai precedenti).
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