Il ministro Valditara nei giorni successivi alla firma del rinnovo del contratto della scuola, ha promesso che si sarebbe impegnato a reperire ulteriori risorse per dare maggiore forza agli stipendi del comparto scuola. Si tratta di poche risorse sia chiaro che porterebbero però nelle tasche dei lavoratori del comparto una decina di euro in più al mese.
Soldi che si andrebbero a sommare agli aumenti derivati dal rinnovo della scuola per arrivare così a circa 55 euro al mese nette, tuttavia dopo aver vissuto la delusione suscitata dagli importi degli arretrati, con ammanchi di oltre 500 euro rispetto alle tabelle pubblicate, del ministro non si fidano più. Temono che le sue promesse, seppur piccole, nascondano un’altra delusione.
La scuola manifesta la propria delusione sui social
Sui social, su tutti i gruppi dedicati e frequentati dal personale della scuola, si leggono commenti marcatamente di delusione mista alla tanta amarezza.
Alcuni si erano illusi ed avevano creduto nella svolta, mentre SBC di Libero Tassella, sin dalle prime ore del nuovo governo ne ha denunciato la continuità politica con il governo precedente a questo punto tocca ammettere che aveva ragione.
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