Addio alle classi pollaio, al via l’iter di approvazione del ddl Azzolina

E’ precisa volontà del Movimento 5 Stelle di abolire le classi pollaio. Il disegno di legge che vede come prima firmataria l’on. Azzolina (M5S) vuole cancellare il provvedimento voluto dal governo Berlusconi.

Provvedimento utile solo a far cassa e a frantumare la qualità dell’Istruzione. 30 alunni per classe senza ombra di dubbio hanno portato i docenti a rivedere drasticamente la metodologia di insegnamento e, al contempo, di verifica degli apprendimenti.

Negli anni hanno preso sempre più forma i test scritti e si sono abbandonate via via le interrogazioni orali.

Le classi pollaio inoltre hanno causato la contrazione degli organici traducendosi in esuberi per il personale di ruolo e meno posti da assegnare ai precari con incarico annuale.

L’on. Azzolina ha presentato il del per abolire le classi pollaio

L’on. Azzolina ha presentato in Commissione Cultura il disegno di legge che riporterà il numero massimo di alunni per classe a 22.

Quando la legge andrà in porto, chiaramente se supererà tutti gli ostacoli, compresi quelli con la Lega che ai tempi era alleata del governo Berlusconi, gli studenti ne avranno un riscontro oggettivo in qualità, ma tale riscontro positivo lo avranno anche i docenti, in particolare quelli “deportati” di Renzi.

Tali docenti potranno così avere maggiori opportunità per rientrare nelle regioni di appartenenza.

Va però sottolineato che il percorso non sarà facile e che la legge richiede anche un’importante copertura economica, ma sappiamo che in questa battaglia l’onorevole Pentastellata non è sola, con lei ci sono migliaia di docenti precari e non, ma anche gli studenti che rivendicano una scuola migliore.