I recenti accorpamenti decisi dal Miur hanno modificato il sistema delle classi di concorso della scuola secondaria. Ma come influiscono sugli abilitandi e sui loro percorsi formativi? Facciamo chiarezza.
Il DM 255/23 ha unificato diverse classi creandone di nuove. Ad esempio la A-01 ora raggruppa Disegno e Storia dell’Arte, la A-12 accorpa Discipline letterarie e simili. Queste modifiche hanno inevitabili riflessi su corsi abilitanti, tirocini e titoli rilasciati.
I nuovi corsi sono stati strutturati separatamente per ogni classe accorpata, ma chi supera l’esame in una di esse otterrà abilitazione anche per l’altra inclusa nell’aggregazione. Un vantaggio per gli insegnanti, che ampliano così il proprio campo d’azione.
Per quanto riguarda i tirocini, una FAQ ministeriale chiarisce che devono essere svolti in entrambe le classi confluite nella nuova, in modo da acquisire esperienza su ambedue gli ambiti.
Infine, i titoli abilitanti rilasciati dovranno riferirsi alle nuove classi accorpate e non a quelle precedenti alla riforma. Un modo per uniformare il sistema alle novità normative introdotte.
In sintesi, grazie a corsi specifici ma “doppi” per contenuti, tirocini complessivi e qualifiche aggregate, il MIM ha reso pienamente efficaci le nuove abilitazioni anche in presenza delle aggregazioni tra classi di concorso.
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