Abilitazione grazie ai ricorsi – Dopo le sentenze positive delle quali vi abbiamo raccontato che, a quanto pare, sono molte di più rispetto a quelle respinte, è corsa verso i ricorsi per il riconoscimento dell’abilitazione all’insegnamento e quindi al passaggio in prima fascia delle GPS.
Tale passaggio garantisce, come è facile immaginare, l’incarico annuale quasi certo con tutti i benefici conseguenti.
C’è però un quesito che ci pone un nostro lettore e riguarda la possibilità di ricorrere anche se non si è iscritti alle GPS ma si è in possesso del titolo di studio + i 24 CFU.
Secondo i nostri legali per questi precari aspiranti docenti, le possibilità ci sono ma non sono così evidenti come per i precari già iscritti alle GPS, poiché potrebbe, ma il condizionale è d’obbligo, “mancare l’interesse di agire”, mentre gli inseriti negli elenchi “manifestano un interesse ad agire concreto”.
La mancanza di interesse ad agire per il giudice potrebbe essere considerata una pregiudiziale, ma i legali stanno valutando dettagliatamente tutte le ipotesi.
Conseguire l’abilitazione grazie ai ricorsi
Avrebbero invece la strada “spianata” quelli già iscritti alle GPS 2022, la giurisprudenza in maggioranza, nonostante qualche rigetto, sembra favorevole, ecco perché questa possibilità si è trasformata in corsa verso l’agognata abilitazione.
Per questo motivo per i nostri lettori abbiamo messo a disposizione un form che permetterà ai nostri legali di analizzare caso per caso e quindi valutare la possibilità di ricorrere.
Gli interessati possono compilarlo.
La Redazione come sempre seguirà da vicino gli sviluppi in modo da dare tutte le informazioni aggiornate ai nostri lettori.
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