Dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale del 7 maggio 2019, sono ufficialmente trascorsi i 60 giorni!
Proclami su proclami, ma il concorso ordinario chi lo ha visto?
Doveva essere bandito contemporaneamente al concorso straordinario, in modo che le graduatorie di merito di entrambi i concorsi potessero essere pronte per le immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2019/20.
“La mia idea”- dichiarava il ministro Bussetti un anno fa- è di svolgere le due procedure concorsuali parallelamente. Vogliamo giovani a scuola, con nuove energie”.
Probabilmente, più che giovani laureati e con nuove energie, il Ministro voleva evitare la pioggia di ricorsi ed eliminare alla base le già evidenti differenze di trattamento: da una parte un concorso straordinario in tutte le regioni, non selettivo con ipervalutazione del servizio, dall’altra, un concorso ordinario, selettivo, per titoli ed esami, e in alcune regioni; 48000 persone non selezionate in tutto il territorio nazionale, 17000 persone selezionate e in poche regioni, presumibilmente del nord.
Le procedure non sono partite parallelamente, anzi il bando del concorso straordinario è stato pubblicato il 9 novembre 2018, la procedura è quasi terminata in tutte le regioni, ci sono e ci saranno le graduatorie di merito e le relative immissioni in ruolo 2019/20.
C’è di più: se le assunzioni avvengono per il 50% da GAE e per il 50 % da concorsi, non solo i due concorsi non si spartiscono il 25% dei posti disponibili, ma dove le GAE sono esaurite, le assunzioni, senza un concorso ordinario, avverranno al 100% da concorso straordinario!
È da un anno che aspettano i laureati in Scienze della Formazione Primaria, gli unici docenti abilitati che si sottoporranno alla vera procedura concorsuale, perché l’altra fetta di abilitati, rimasta fuori dalla prima sanatoria, anziché aprire i libri e studiare, pensa già a come e cosa fare per promuoverne una seconda.
Il Coordinamento Nazionale di Scienze della Formazione Primaria Nuovo Ordinamento chiede il rispetto dell’impegno preso da questo Governo a bandire al più presto il concorso ordinario, ma in tutte le regioni, senza creare ulteriori spaccature tra nord e sud del Paese!
In effetti, non servono nuove energie, ma troppe energie per sopportare tutto questo, rischiando di invecchiare troppo presto.
AAA cercasi concorso ordinario Infanzia e Primaria 2019
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