A scuola si possono apprendere i nuovi linguaggi di comunicazione e diventare esperti della comunicazione web?
La risposta è ni. Nel nostro Paese non vi sono percorsi formativi attivi nella scuola pubblica – alla Redazione almeno non risulta – che offrano un percorso di formazione quinquennale per diventare esperti in nuovi media. Tuttavia, molte istituzioni scolastiche si affidano a specialisti esterni per integrare la propria offerta formativa. Ma basta? Probabilmente no.
Allora come si diventa influencer?
Se la scuola e quindi l’istruzione pubblica non offrono opportunità concrete, cosa devono fare i nostri giovani per formarsi e diventare influencer? La maggior parte di loro si forma in rete, leggendo su una marea di siti internet che cercano di spiegare come crescere in rete a conquistare i cosiddetti Follower, ovvero utenti in rete che seguono la tua comunicazione sui vari social-network, come Facebook, Twitter e Instagram. Molti sconosciuti sono diventati delle autentiche Star e oggi strappano contratti sia dall’industria della moda che dell’enogastronomia.
La scuola ha l’obbligo di formare alle nuove professioni
Quella dell’influencer o dell’espero SEO o ancora del web-master sono nuove professioni richiestissime dal mondo del lavoro, dai grandi marchi, ma anche dai piccoli produttori che intendono farsi trovare sul web. Spesso ricorrono a “praticoni” che hanno conseguito titoli di studio diversi, ma che la passione li ha portati poi ad approfondire nuovi percorsi di auto-formazione. In tutto questo fervore la scuola non può restare a guardare delegando la formazione a soggetti privati. La scuola oggi è chiamata a dare risposte immediate adeguando i propri programmi scolastici a quelle che sono le reali richieste del mercato del lavoro che è vero che cercano personale in grado di manovrare macchinari e di ricoprire il vuoto dei quadri intermedi, ma ha anche la necessità di istituire percorsi specifici sull’utilizzo dei nuovi media.