A che età si va in pensione e con quale percentuale? Risponde il simulatore INPS

Il calcolo della pensione online è una delle ultime novità introdotte dall’Inps per aiutare i contribuenti a capire come e quando potranno andare in pensione. Con la legge di Bilancio 2023, infatti, sono state apportate una serie di modifiche che stanno richiedendo l’intervento dell’Istituto per chiarire i dubbi dei cittadini. Il simulatore online dell’Inps, per esempio, consente di conoscere l’età in cui si lascerà il lavoro e l’importo dell’assegno pensionistico.

Pensionamenti, ecco qualche esempio

Attualmente, un 30enne dipendente che abbia iniziato a lavorare a 25 anni potrà andare in pensione tra i 66 ed i 68 anni e mezzo, con una pensione di vecchiaia compresa tra il 70% ed il 79% dell’attuale stipendio. Un 50enne dipendente, invece, potrebbe andare in pensione tra i 65 ed i 66 anni circa, con una pensione netta pari al 65%-70% del suo reddito.

Per i giovani la pensione diventa un obiettivo ancora più lontano. Un 20enne che oggi si affacciasse al mondo del lavoro e che avesse una carriera continua, potrebbe andare in pensione tra i 64 ed i 68 anni. Ma se fosse invece un 30enne ad iniziare oggi a lavorare stabilmente, l’età della pensione potrebbe spostarsi fino a 72 anni.

Pensioni, quali sono le variabili?

Per sapere come e quando si andrà in pensione, le variabili da tenere presenti sono molte, ma utilizzando un simulatore, come quello dell’Inps, si può avere conferma che andare in pensione sarà sempre più difficile per i giovani che entrano ora nel mondo del lavoro. Ad esempio, un ragazzo che si è appena laureato, a 24 anni, e ha avuto la fortuna di immettersi subito nel mondo del lavoro, dopo un anno di attività, potrà sperare di andare in pensione anticipata a settant’anni (ma deve aver accumulato senza interruzione contributi per almeno 46 anni e 4 mesi), mentre la pensione di vecchiaia arriverà a 70 anni e sei mesi (con oltre 20 anni di contributi).

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