Bergamo, 4 dicembre 2024 – Si è svolto dal 28 al 30 novembre, nella suggestiva cornice della Sala F. Galmozzi del Palazzo Comunale di Bergamo, l’86° Convegno Nazionale dell’ANDIS (Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici). Il tema centrale dell’evento, intitolato “L’autonomia incompiuta. Dai decreti delegati alle attuali prospettive” , ha posto l’attenzione sulle sfide e le opportunità dell’autonomia scolastica a venticinque anni dalla sua introduzione.
La presidente nazionale dell’ANDIS, Paola Bortoletto , ha inaugurato il convegno evidenziando le criticità del sistema attuale, tra cui i limiti dei progressi dell’autonomia scolastica e la recente manovra di bilancio che, secondo l’associazione, ha ulteriormente sottratto risorse alla scuola pubblica. L’obiettivo dichiarato è stato quello di riaprire un dialogo costruttivo con le istituzioni ei principali stakeholder del settore educativo, per delineare un futuro più solido per l’istruzione italiana.
I temi al centro del dibattito
La prima sessione, intitolata “Autonomia e progettazione” , ha visto la partecipazione di Milena Piscozzo , membro del Direttivo nazionale, che sarà presto premiata con l’“Ambrogino d’oro” per il suo contributo all’educazione Montessori. Le sessioni successive hanno approfondito aspetti fondamentali: la partecipazione attiva nella governance scolastica, il ruolo delle direttive europee e le implicazioni per il sistema italiano.
Il convegno si è concluso con una riflessione su “Autonomia e dirigenza scolastica” . Damiano Previtali , neo presidente del CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione), ha illustrato il nuovo Sistema Nazionale di Valutazione , introdotto dalla Legge 106/2024, che punta a migliorare la trasparenza e l’efficacia del lavoro dei dirigenti scolastici. Tuttavia, il sistema è stato critico a causa della sua eccessiva enfasi sugli aspetti amministrativi a scapito di quelli didattici e organizzativi, un tema ancora al centro del confronto con le organizzazioni sindacali.
Prospettive future
Il convegno ha sottolineato l’urgenza di un rinnovato impegno verso una scuola più autonoma, equa e orientata al miglioramento continuo. L’ANDIS si è dichiarata pronta a sostenere un dialogo costruttivo per rafforzare il sistema scolastico italiano, rivolgendosi al centro studenti, insegnanti e dirigenti.
Un appuntamento che ha offerto spunti di riflessione e nuove prospettive per affrontare le sfide del futuro.
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