Al Ministero si sta lavorando ad una grande “sanatoria” ed è una corsa contro il tempo per essere pronti a settembre. Tramonta dunque l’epoca della meritocrazia e del cambiamento tanto caro al Movimento 5 Stelle ed arriva una sorta di “sanatoria” dove per accedere in ruolo basterà un corso concorso per soli titoli.
Sono queste le ultime notizie peraltro riportate anche dai quotidiani nazionali. Si tratta di 50 mila o addirittura 60 mila docenti e per le immissioni in ruolo pare si sfrutteranno anche le risorse del recovery fund portate a casa dal precedente governo.
Un cambio di rotta radicale che trova il consenso anche dei sindacati, ma il colmo è che dentro queste immissioni in ruolo finiranno anche quei docenti che non hanno superato il concorso straordinario, ovvero il concorso semplificato costituito da un’unica prova voluto dall’ex ministra Lucia Azzolina.
Come sarà strutturato il corso concorso per le immissioni in ruolo 2021?
Non è ancora chiaro come sarà strutturato il corso concorso per le immissioni in ruolo, il tempo stringe e non vi è il tempo per organizzarli, l’idea potrebbe essere di fare un’immissione in ruolo (con riserva) già dal primo settembre e poi durante l’anno scolastico organizzare il corso concorso con un colloquio a fine anno scolastico e probabilmente senza il rischio di bocciature.
Non è nemmeno chiaro se i precari saranno individuati dalla famosa graduatoria unica o da cos’altro. Seguite Informazione Scuola poiché vi terremo aggiornati sugli sviluppi.
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