Le scuole stanno per concludere le giornate dedicate all’orientamento scolastico per gli studenti delle scuole medie.
Quali sono le figure professionali richieste dal mercato del lavoro?
Spesso la scelta della formazione scolastica non è in linea con quelle che sono le richieste dal mercato del lavoro, tant è che ogni anno mancano all’appello oltre 60 mila figure professionali che alle aziende risultano introvabili.
Le imprese sono costrette a colmare il vuoto di tali figure professionali formandole direttamente in azienda.
A rimarcare tale carenza è stato il Sole24Ore che ha evidenziato quali figure professionali richiede con maggior insistenza il mercato del lavoro e quali sono gli indirizzi scolastici che alla fine del percorso di formazione garantiscono maggiori possibilità di trovare lavoro ai neodiplomati.
Quali indirizzi scolastici formano le figure professionali richieste dalle aziende?
Le scuole che garantiscono maggiori opportunità di lavoro sono gli istituti tecnici. Il diploma conseguito dagli studenti è un vero e proprio passpartout per il mondo del lavoro.
Il Sole24Ore per dimostrarlo si è servito dei dati di Alma Diploma i quali evidenziano come a un anno dalla maturità, quasi il 47% dei ragazzi lavora, con percentuali che superano addirittura il 57% nell’indirizzo “Elettronica ed elettrotecnica”.
In generale sembra andare comunque bene per tutti i periti usciti da un istituto tecnico tecnologico: il 50% riesce a trovare un impiego a un anno dall’esame di Stato.
Quali sono gli indirizzi che offrono gli istituti tecnici? Quali le figure professionali?
Gli indirizzi attualmente disponibili si dividono in due aree, qualle del settore economico che si articola in due indirizzi:
– Amministrazione, Finanza e Marketing;
– Turismo.
Quello del settore tecnologico che si articola in 9 indirizzi:
– Meccanica, Meccatronica ed Energia;
– Trasporti e Logistica;
– Elettronica ed Elettrotecnica;
– Informatica e Telecomunicazioni;
– Grafica e Comunicazione;
– Chimica, Materiali e Biotecnologie;
– Sistema moda;
– Agraria e Agroindustria;
– Costruzioni, Ambiente e Territorio.
Ricordiamo che i diplomi conseguiti persso gli istituti tecnici e professionali danno accesso a tutte le facoltà universitarie.