Durante l’Insurance High Level Conference organizzata dall’ANIA, il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, ha rivelato che l’Italia si sta preparando a introdurre un obbligo di polizza assicurativa contro i rischi naturali per le abitazioni.
Musumeci ha dichiarato: “Ci avviseremo, gradualmente, all’obbligo di sottoscrivere una polizza contro rischi naturali per le case in Italia”. Questa iniziativa nasce dalla necessità di garantire una maggiore protezione ai cittadini, specialmente in un contesto in cui solo il 6% delle abitazioni è attualmente assicurato contro eventi catastrofali come terremoti e alluvioni.
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha sostenuto questa proposta definendola uno “step fondamentale verso lo sviluppo della resilienza economica, finanziaria e sociale del Paese”. L’obbligo di polizza rappresenta un cambio di paradigma nella gestione dei rischi climatici, considerando che negli ultimi anni l’Italia ha affrontato numerosi eventi estremi che hanno messo a dura prova le infrastrutture e la sicurezza delle abitazioni.
Musumeci ha anche sottolineato che “è finito il tempo in cui lo Stato poteva erogare risorse per tutti e per sempre”. Questo approccio mira a responsabilizzare i cittadini nella protezione delle proprie proprietà e a ridurre il peso economico che eventi naturali possono avere sul bilancio pubblico.
Con l’introduzione di questa misura, il governo intende non solo tutelare i proprietari di casa, ma anche promuovere una cultura della prevenzione e della preparazione ai disastri naturali.
In conclusione, l’obbligo di politica contro i rischi naturali rappresenta una risposta proattiva alle sfide climatiche attuali e future.
I dettagli su come sarà implementata questa misura sono ancora da definire, ma è chiaro che il governo italiano sta prendendo seriamente la questione della sicurezza abitativa e della protezione civile.
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