La promessa del bonus 100 euro fatta dalla premier Meloni non sarà mantenuta. Il governo non trova le risorse finanziarie per la copertura economica, la cosa triste è che le risorse necessarie ammontavano a 100 milioni di euro.
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Pochissimi spiccioli per il Bilancio di uno Stato, sarebbe l’equivalente di circa 18 centesimi per un lavoratore con stipendio medio, il costo di una caramella.
Salta il bonus 100 euro ed è preoccupante
La notizia, fatta passare così sotto banco, dovrebbe invece far riflettere su quello che è il Bilancio di uno Stato. Vero è che sono stati finanziati altri provvedimenti, ma la retromarcia della stessa premier perché non in grado (il ministro dell’Economia?) di recuperare una somma così piccola, lascia pensare e i pensieri non possono essere positivi.
Il rimprovero delle opposizioni è che questo governo (pavido) non vuole reperire le risorse laddove invece ce ne sono in abbondanza come gli extra profitti, le banche su tutti, ma non solo, anche le assicurazioni, le compagnie petrolifere, le industrie delle armi etc.
Il mancato “coraggio” non ha permesso il finanziamento del bonus 100 euro promesso alle famiglie dalla stessa premier, il tutto è rimandato al 2025, ma a questo punto viene spontaneo dire: se troveranno le risorse.
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