Bonus in busta paga anche nel 2025? Il Ministro Giorgetti si dice fiducioso. L’era dei bonus dunque è destinata a sopravvivere nonostante le critiche in campagna elettorale.
La “pezza” del bonus in busta paga però non risolve alla radice i problemi economici delle famiglie italiane, si tratta del solito panicello caldo, o peggio ancora “bonus elettorale”. Del resto il bisogno rende tutti un pò dipendenti dalla politica.
Bonus nei cedolini del 2025, c’è l’apertura di Giorgetti
Il bonus in busta paga per i lavoratori dipendenti potrebbe essere confermato anche per il 2025. A dirsi fiducioso sul futuro è il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, interpellato alla Camera durante le interrogazioni a risposta immediata dell’8 maggio.
Il taglio del cuneo fiscale e contributivo, che da luglio 2022 ha portato maggiori stipendi a 12 milioni di famiglie secondo l’Istat, ha un costo di oltre 14 miliardi ma scade a fine anno. Giorgetti ha però sottolineato che il Governo conferma la riduzione del cuneo come priorità e intende rinnovare la misura adottata un anno fa.
“Sono confidente che riusciremo ad aiutare ancora chi ne ha beneficiato”, ha affermato il Ministro. La dotazione delle coperture sarà definita nel DEF di giugno, quando arriveranno le nuove regole UE. Giorgetti ha ricordato come fosse stato criticato anche l’anno scorso ma la manovra sia poi stata approvata, confermando l’impegno a confermare i bonus in busta paga.
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